Browser anonimo, VPN, No Cockies: Passato più di un anno dall’entrata in vigore delle norme definite GDPR e scommetto ora ti senti più sicuro, hai zero spam nella casella di posta e i grandi e grossi della rete non hanno più le tue informazioni, come del resto nessuno vende più le info delle persone, è una pratica del passato.
Bene, ora svegliati e controlla come la situazione peggiori anno dopo anno, sempre più persone, governi, polizie e i Big Tech vogliono e si fanno i caxxi tuoi come e più di prima:
molto più di prima!
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Parto dallo zero di zero, la prima cosa da fare:
se non hai una VPN tutte le altre azioni non dico che sono del tutto inutili ma quasi visto che il tuo fornitore internet sa tutto ciò che fai sul web se vuole.
Negli Usa circa un anno fa c’era la proposta di legge che i grandi fornitori di ingresso alla rete potevano pure venderli i dati che registravano ogni giorno dai clienti.
Non so se poi la proposta sia diventata legge o no, ma il solo fatto che poteva esserlo è inquietante non poco.
Il mio servizio non tiene i miei dati e non li fa vedere a nessuno.
Vedo che ancora esistono le persone ingenue e in buonafede, le principali vittime di chi marcia su queste cose.
Può pure essere che il fornitore rispetti la tua Privacy ma per legge in molti paesi devono essere tenuti i dati di tutte le connessioni per anni, di solito 10.
Perché li deve tenere tutti questi anni?
Per farli vedere alle autorità in caso di loro richiesta!
Come restare anonimo con una VPN
Virtual Private Network o VPN può dare una grossa mano a chi vuole salvaguardare la propria privacy, ma va scelta bene.
Va scelto un fornitore che non tiene il log degli accessi o lo tiene per periodi brevi, molto brevi:
max 10 giorni, meglio 24/48 ore e perfetto come anticipato per niente!
Ci sono alcune opzioni Free e altre a pagamento più qualcuno con entrambe le opzioni.
Tra quelle gratis come non segnalare il circuito TOR browser anonimo da sempre e più che degno di nota il servizio VPN già integrato nel Browser di Opera che quindi diventa all’occorrenza un browser anonimo anch’esso.
Entrambi sono buoni sistemi e hanno in comune la stessa debolezza propria dell’essere Free:
non possono pagare centinaia di server e quindi spesso la navigazione con loro può essere lenta, troppo lenta.
Qualcosa fine anno 2019 sembra muoversi e ho notato che la VPN di Opera va molto meglio:
forse dovuto al fatto che prima sceglievi la nazione luogo da cui volevi sembrare essere, mentre ora scegli solo il continente e la ripartizione del traffico e nazioni la gestiscono loro tramite distribuzione carichi interni dei singoli server ottimizzati.
Il circuito Tor e i vari onion browser anonimi collegati sono qualche mese che non li uso, quindi mi astengo dall’esprimere un giudizio sulla sua velocità per navigare.
Quanto ti protegge un servizio di questo tipo?
Molto o poco dipende dalla politica del fornitore a cui ti colleghi e dal numero di persone che usano il computer e un servizio VPN nella zona dove sei tu.
Il webmaster Admin di Silk Road pur usando Tor e avendo buone conoscenze di come funzionava un computer fu identificato e poi arrestato proprio con la zona da cui proveniva la sua connessione e l’ aiuto del fornitore servizi, of course!
Qualora il provider sia obbligato o no a tenere i tuoi dati di connessione, ma comunque lo fa, il valore di questa VPN è pari al pagare un canone TV per lo sport e partite varie.
Gli appassionati di sport sono una delle principali fasce di clienti dei VPN.
Un buon servizio Vpn che ha numerosi server in molte località costa di media tra i 50 e i 100 euro ogni anno, senza considerare la privacy in quanto a definirlo buono.
Un abbonamento a qualche canale sportivo full cioè che ti fa vedere qualsiasi sport vuoi, ha un prezzo di solito inferiore ai 50 euro per mese, con concentrazione intorno ai 30 o poco meno.
Moltiplicandolo x 12 viene 360 cioè 3,6 volte in più del servizio VPN.
In senso risparmio conviene in modo deciso, ma è sprecato:
ci sono altri sistemi per cambiare solo il proprio IP che non comprendono “il pagare qualcosa a qualcuno”.
Non esiste Browser anonimo che ti può proteggere, non c’è VPN abbastanza potente da difenderti dal pericolo più insidioso della tua privacy:
il nemico più grande del tuo rimanere sconosciuto sei tu!
Inutile avere il miglior browser anonimo, tre diverse e potenti VPN e poi avere password ridicole e scarsa protezione delle stesse PW, ma non solo quelle.
Mantenere e difendere la propria Privacy e rimanere incognito nelle navigazioni in rete, non è l’opzione selezionata di default.
Se è solo per guardare un video su Youtube con indirizzo IP di una nazione abilitata, poco male.
Quando il tuo benessere, la tua capacità di guadagnare o di prelevarli per qualsiasi motivo può essere messa a rischio, diventa obbligatorio proteggersi e seguire le buone pratiche per farlo.
Ricordati questo:
se senti il pericolo impellente di solito è già troppo tardi, le galline sono già uscite dal pollaio, inutile chiudere il cancello ora!
Che il fondatore di Silk Road fu arrestato pur usando Tor non vuol dire che il servizio di anonimato del browser e del suo network non sia sicuro, tutt’altro.
Se non avesse usato Tor o un altro servizio VPN lo avrebbero arrestato 5 minuti dopo la decisione presa dall’ FBI, invece di come è accaduto dopo un paio di anni se non di più!
Alla fine con quasi sicurezza si può dire che è stato lui a compromettere la propria Privacy non TOR né qualche altro servizio di mascheramento e cambio indirizzo IP.
Dove ha sbagliato e ha compromesso la propria Privacy?
Si è collegato troppe volte dallo stesso posto, cosa questa che ha permesso alle forze dell’ordine di restringere la zona in cui era.
Dopo che la zona era stata ridotta abbastanza piccola hanno iniziato a controllare chi sembrava sospetto e quando si collegava alla rete(grazie al fornitore servizi).
Logico che FBI o altri hanno raccontato solo del successo, può essere benissimo che prima di lui avevano bloccato altre 10, 50 o anche 100 persone, per poi rilasciarle subito visto il contenuto del PC o altro parametro tipo il log delle connessioni esterne del PC.
Privacy Online: un pensiero inquietante:
Qualora fossi paranoico o magari solo più sveglio, potrei benissimo domandarmi se è vero ciò che dicono, se davvero hanno usato tale metodo, oppure:
FBI CIA e altri hanno accesso quando vogliono al telefono o PC di qualsiasi persona.
Se è vera questa ipotesi qualsiasi sforzo fatto è in pratica inutile:
se un Hacker può entrare nel tuo telefono, computer o quant’altro davvero credi che agenzie potentissime come quelle americane non abbiano i loro Hacker e metodi software per fare lo stesso, o anche di più?
La recente Diatriba sui telefoni 5G con la Cina che è vero costa caro al grande paese ex comunista, ma danneggia in modo pesante pure l’economia americana e in particolare delle famiglie a medio basso reddito, potrebbe originarsi proprio da questo.
Gli stati Uniti non permetteranno a nessuno che non sia l’America stessa di spiare sui telefoni!
Permettere a qualcuno di spiare sulle spie e come rubare in casa dei ladri:
non si fa!
Conclusione su come restare anonimo sul web
Cose da fare subito:
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scarica e installa Tor
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Download e installazione Browser Opera
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Usali!
Questa è solo la base di partenza non di certo l’arrivo:
a giorni metterò varie VPN e vedrò insieme a te qual è da prendere e il Virtual Private Network che non vale il prezzo richiesto.
Per il momento grazie a TOR e Opera inizi a proteggerti senza spendere un singolo euro, al momento che leggi la mia recensione su alcuni servizi VPN deciderai quanto vale per te l’anonimato, la tua Privacy.
Continua…
Max
Immagine di copertina:
Photo by Olesya Yemets on Unsplash